Sulla Cultura Araba/ Mussulmana, qui a Roma.
Sulla Cultura Indiana/ Pakistana, qui a Roma.
Sulla Cultura Africana, qui a Roma.
Sulla Cultura Cinese, qui a Roma.
Sulla Cultura Polacca, qui a Roma.
Sulla Cultura Rumena, qui a Roma.
Cineforum ad Ostia Lido per l’Integrazione Culturale!
Questa attività di Cineforum è stata pensata ed attuata per cercare di andare incontro ad esigenze delle varie etnie, sempre più percepite sul nostro territorio, come abbiamo potuto riscontrare nei primi anni di attività delle consulenze psicologiche alle famiglie economicamente svantaggiate.
Infatti, ci siamo resi conto, quasi immediatamente, che la percentuale di famiglie di diverse etnie che afferivano al servizio erano di origine Africana (Etiopica, Eritrea, Senegal e Kenia), Cinese, Rumena, Polacca Araba (spesso di religione Mussulmana) ed infine Indiana, Pakistana o del Bangladesh.
Queste etnie popolano la XIII Circoscrizione di Roma e spesso tendono ad aggregarsi in una sorta di solidarietà sia culturale che psicologica, al fine di combattere ed affrontare meglio le varie difficoltà di adattamento culturale (come le varie forme di solitudine/depressione, ecc.., tipiche dei primissimi anni di adattamento ad una nuova cultura), in un fenomeno che prende il nome di “Ghettizzazione“.
Il nostro progetto del “Cineforum” definito appunto “Incontro di culture …tra Cinema e Sapori” mirava proprio a cercare di combattere tale fenomeno di isolamento, al fine di superare le differenze etniche e quindi ridurre le difficoltà legate alla conoscenza della lingua, alla comprensione della cultura dominante e facilitare l’inserimento di tali etnie nel nostro paese.
Le risposte ottenute e raggiunte fino ad oggi dalla nostra attività di Cineforum, combinata ad assaggi di cucina tipica delle varie etnie gentilmente offerte o dai vari ristoranti etnici della nostra zona, oppure preparati da esponenti delle varie culture, mostrano chiaramente come la nostra iniziativa sia stata compresa ed incoraggiata, per quanto possibile, dalle varie comunità contattate dal sottoscritto che, oltre al cibo, hanno saputo offrire e portare una esperienza diretta della loro cultura e delle loro tradizioni.
Ogni proiezione era seguita da un dibattito durante il quale venivano esaminati gli aspetti che offrivano spunti per identificarsi nei vari personaggi del film che avevano vissuto difficoltà quotidiane simili a quelle dei nostri ospiti stranieri.
Tra le più comuni troviamo la difficoltà di adattamento che molti, se non tutti gli stranieri che vegono in Italia, si trovano ad affrontare e che vanno da quelle più evidenti come l’apprendimento della lingua, la conoscenza dei costumi del nostro paese, al superamento della solitudine, all’accettazione di condizioni lavorative svantaggiate con salari inadeguati, nonché difficoltà alloggiative.
Parte del nostro sforzo è consistito nel cercare di aiutare questi stranieri a trovare una sorta di connubio tra la loro cultura e la nostra in quel fenomeno chiamato per l’appunto “Integrazione”.
Questo fenomeno costituito da una interazione fatta di persone che interagendo quotidianamente imparano a conoscersi in una forma di rispetto ed apertura verso tutto ciò che non si capisce o non si comprende solo perchè troppo diverso da noi.
La parte più gratificante di questi nostri incontri è costituita dalla possibilità che abbiamo creato di mettere insieme nella stessa sala sia cittadini italiani che stranieri. che hanno potuto vivere e sperimentare in prima persona queste diverse culture attraverso la condivisione di piatti tipici e sapori inusuali che hanno arricchito e facilitato la costruzione di una nuova rete sociale di amicizie e legami che potranno rappresentare la base di nuove realtà sociali più armoniche ed in sintonia sul nostro territorio.
Dr. Massimo A. Mancini, LMFT & AMCF
- Responsabile del progetto Cineforum,
- Responsabile del progetto sulla Solidarietà Familiare,
- Psicologo della Famiglia,
- Cell: 349-270-1324
- Sito: www.dottormassimo.com